Brano: Mirandola
Nel 193637, gruppi di giovani mirandolesi facenti capo a Oreste Gelmini (v.), a Giuseppe Tanferri e ad Adolfo Pollastri diedero vita a una impegnata attività di propaganda richiamandosi alle parole d’ordine del Partito comunista, con il quale entrarono poi in rapporto organizzato prima del crollo del regime.
Guerra di liberazione
Subito dopo l’8.9.1943 i comunisti, che a Mirandola, a Concordia (v.), a San Possidonio e a Cavezzo avevano costituito una salda organizzazione sostenuta da una rete di collegamenti, diedero inizio alla preparazione della Resistenza armata.
A parte l'aiuto prestato ai militari sbandati e dopo aver organizzato la fuga di un gruppo di ebrei verso la Svizzera, tra aprile e maggio del 1944 gli antifascisti mirandolesi diedero inizio alle prime azioni armate, culminate nella grande operazione estiva diretta a impedire ai tedeschi la razzia del grano. Nel corso della lotta venne allargata e cementata l'alleanza con i contadini che furono il sostegno decisivo della Resistenza nella [...]
[...]nza mirandolese si ricordano: I’8.7.1944, l’attacco contro reparti repubblichini in San Giacomo delle Segnate, località Corte Arrigona, condotto da oltre 50 partigiani che inflissero perdite al nemico. Il fatto suscitò una grande eco sulla stampa dell’epoca (Voce di Mantova, Resto del Carlino, l’Unità clandestina) e segnò una svolta nella
condotta della guerra partigiana in pianura;
il 7.9.1944, l’assalto alla caserma della Brigata Nera di San Possidonio (episodio ricordato anche nel libro « Un popolo alla macchia », di Luigi Longo) ;
il 2324.11.1944, l’occupazione del centro di Concordia, accompagnata da vari scontri con gruppi di fascisti e pattuglie tedesche (dal Diario storico delja Brigata) ;
il 910.2.1945, le manifestazioni di massa femminili contro la fame e la guerra, a Concordia e a Camposanto (si veda « l’Unità » del 14.2.
1945, edizione per Modena e provincia) ;
il 23.2.1945, l’assalto e il combattimento alle scuole di Concordia occupate dalla Brigata Nera « Pappalardo ». All’azione, coordinata dal Comando « Modena Pian[...]
[...]osanto (si veda « l’Unità » del 14.2.
1945, edizione per Modena e provincia) ;
il 23.2.1945, l’assalto e il combattimento alle scuole di Concordia occupate dalla Brigata Nera « Pappalardo ». All’azione, coordinata dal Comando « Modena Pianura », intervennero 300 partigiani delle Brigate « Remo » e « Aristide » nonché formazioni della I Zona;
il 1617.3.1945, la partecipazione alla battaglia di Rovereto (I Zona), iniziata in territorio di San Possidonio con scontri tra reparti della 14a Brigata Garibaldi « Remo » e tedeschi;
il 18.4.1945, il combattimento contro reparti della Brigata Nera a MartinazzuoloMirandola; vi partecipò, tra gli altri, il maggiore inglese Burton della Missione militare alleata presente presso il Comando Piazza di Mirandola;
il 2223.4.1945, l’insurrezione e liberazione di Mirandola e degli altri Comuni della Bassa prima dell’arrivo degli Alleati.
Le forze partigiane
La 14a Brigata Garibaldi « Remo », articolata in 5 battaglioni operanti in altrettanti settori della II Zona militare, al momento della Liberaz[...]